La migrazione di un dominio, dell’hosting e delle realtive caselle email è un procedimento delicato e va eseguito da professionisti. Commettere degli errori porta alla perdita definitiva dei dati.
Un sito web è composto da più elementi:
Questi elementi possono teoricamente essere acquistati in posti differenti. Ciò implicherebbe moltiplicare i pagamenti da eseguire e tenere d’occhio le singole scadenze. Al contrario, avere un unico posto dove poter trovarli è certamente più sicuro e vi dà tranquillità.
Contrariamente ad Aruba, che vi vende il Database separato dal dominio e l’hosting, in Host.it avete tutto in un’unica area riservata chiara e semplice da utilizzare.
L’hosting è fondamentalmente un hard disk di un computer connesso ad internet. Come sapete però non tutti i computer sono uguali: può variare la potenza del processore, la quantità di RAM e la velocità dell’hard disk, oltreché l’architettura con cui vengono organizzati questi dati. In parole semplici, a parità di sito web, l’hosting influisce sulla velocità di visualizzazione delle pagine. Oggi le performance sono fondamentali se volete che il vostro sito web sia premiato sui motori di ricerca (e dagli utenti che lo navigano).
Oltre a determinare la velocità, un hosting deve essere sicuro. Nel web si contano una quantità enorme di attacchi hacker. Oltre alla protezione che un sito deve avere, anche l’hosting deve garantire la protezione con dei Firewall e altri strumenti dai nomi tecnici ma che sono fondamentali e fanno “dormire” sonni tranquilli. Host.it ha implementato il firewall dal nome “Cerbero” che, rispettando la sua nomea, garantisce un ottimo livello di sicurezza.
Infine il Customer Care e il backup quotidiano. Host.it ha un gruppo di Help Desk limitato e rodato e che risponde immediatamente. Al contrario su Aruba è necessario ascoltarsi il nastro per minuti e il ticket viene gestito da operatori sempre differenti, e spesso si perdono il filo del discorso.
Stare sereni è un vantaggio che a volte ci si può permettere, per questo motivo Seocrate.it basa tutti i siti dei suoi clienti sui server di Host.it, da dieci anni e senza problemi.
Andate su Host.it e aprite un profilo aziendale.
Vediamo i passaggi passo dopo passo:
4. Passando il cursore sopra il riquadro “Profilo Principale” apparirà la scritta “Modifica”, cliccateci.
Vediamo i passaggi passo dopo passo:
La delega è una funzione molto comoda e protegge la vostra privacy.
Su Aruba e gli altri web hosting questa funzione non esiste: per far accedere la web agency all’area riservata, dovete necessariamente fornirle le vostre credenziali personali di accesso. Inoltre, qualora il contratto con essa si dovesse interrompere, sarete costretti a cambiare le credenziali.
Al contrario con Host.it è possibile creare la delega (e tra poco vediamo come). La web agency che riceve la delega potrà accedere alla vostra area riservata con le proprie credenziali e non con le vostre, e solo finché la delega sarà attiva. Basterà un semplice click per rimuovere la delega e la web agency non potrà più accedere!
Quando tutte le operazioni di copia sono concluse, vi invieremo una email con il consenso a procedere.
Dopo il vostro okay scritto, Seocrate.it comunicherà il codice Authinfo a Host.it, il quale a sua volta lo comunicherà al Registro internazionale.
Avviata questa procedura non sarà possibile tornare indietro. Entro i tempi stabiliti dalla tipologia del dominio, durante le ore notturne il dominio passerà ufficialmente da un web hosting all’altro.
La mattina successiva alla migrazione potrebbero esserci dei fisiologici problemi di visibilità del sito. Solitamente entro mezzogiorno il sito e le caselle email saranno perfettamente raggiungibili.
Questi piccoli problemi sono di natura tecnica (es. la generazione dei protocolli SSL) e burocratica (propagazione dei nuovi DNS).
L’unica piccola “scocciatura” di una migrazione potrebbe essere riconfigurare Outlook (o il client di posta che utilizzate). Difatti questi programmi mal digeriscono che siano cambiati i parametri IMAP (ovvero la configurazione della posta in entrata) e SMTP (ovvero la configurazione della posta in uscita), e può capitare di doverli riconfigurare manualmente.